Alfonso I d’Este

Immagine

Figlio di Ercole d’Este e di Eleonora d’Aragona, prese in moglie nel 1491 la sorella di Anna Maria, la quale morì sei anni più tardi (1497). Nel 1502 si risposò con Lucrezia Borgia.
Nel 1505, alla morte del padre, prese il suo posto. Un anno più tardi, represse la congiura dei fratelli Ferrante e Giulio. Nel 1509 fu protagonista di un celebre fatto d’arme, la Battaglia di Polesella, nella quale i cannoni del Ducato di Ferrara (fusi sotto la diretta supervisione di Alfonso, appassionato di metallurgia e scienze) sgominarono una flotta veneziana che aveva risalito il Po. I ferraresi attesero che una provvidenziale piena del Po sollevasse le navi sino alla linea di tiro dei cannoni, che ne distrussero la gran parte. La sconfitta navale della Repubblica Veneta da parte di un esercito terrestre fece grande impressione sui contemporanei.Dopo aver rifiutato di aderire alla pace stipulata tra il papato e Venezia nel 1510, fu scomunicato e privato dei suoi possedimenti. Combatté nella guerra della Lega Santa al fianco della Francia,ottenne così la revoca della scomunica ma non il reintegro dei suoi possessi, che riuscì a riconquistare solo ventotto anni dopo grazie a Carlo V il quale, l’anno successivo, confermò con una sentenza imperiale il possesso di Modena,Reggio e Rubiera. Alfonso I ha il singolare primato di essere stato scomunicato, sempre per motivi politici, da ben tre papi. Oltre che un abile condottiero e un esperto di fortificazioni (le mura di Ferrara, ritenute tra le più sicure e moderne d’Europa, verranno ammirate e celebrate dall’Ariosto, da Michelangelo e da Rabelais), fu anche uno straordinario mecenate delle arti: alla sua corte operarono Tiziano e Giovanni Bellini.Fu principe amante della cultura, e sotto di lui servì come amministratore e artista anche Ariosto. Ideò anche un sistema di fabbricazione della polvere da sparo.
Con Lucrezia ebbe sei figli:

-Alessandro
-Ercole II
-Ippolito II
-Eleonora
-Francesco
-Isabella Maria

Con l’amante,Laura Dianti ebbe invece Alfonso e Alfonsino.

4 pensieri su “Alfonso I d’Este

  1. Se ti interessa approfondire la conoscenza di questo personaggio, ti straconsiglio di leggere “Le signorie cittadine in Italia” di Andrea Zorzi. Tra l’ altro se non ricordo male a metà libro c’é una sezione fotografica, dedicata proprio all’ attività di protettori delle arti tipica dei signori cittadini.

Lascia un commento